Una finestra per parlare del viaggio, delle sfide del
mondo di oggi e dei sogni da realizzare in futuro. Nasce così U-Blog on the
Move, il blog di U-Report realizzato attraverso la penna di 10 giovani migranti
e rifugiati ospiti in strutture di accoglienza in Italia.
L’idea nasce dal blog di UNICEF “Voices of Youth” che,
ogni anno, coinvolge ragazze e ragazzi da tutto il mondo in un progetto di
blogging internship che tocca tematiche comuni a tutti i giovani con un focus
particolare sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
I giovani migranti e rifugiati selezionati seguiranno un
tirocinio di 12 settimane con tutori individuali con l’obiettivo di sviluppare
il pensiero critico e le competenze redazionali, partendo da come si scrive un
post alla ricerca di tutto il materiale utile per renderlo interessante per il
proprio pubblico.
Tra i temi affrontati nel corso delle settimane
l’identità e il Paese d’origine, il mondo che sognano ma anche la tolleranza,
l’educazione civica, curiosità del mondo digital o rubriche specializzate come
quella legata alle ragazze o quella ambientale. Il blog sarà per i giovani
autori anche un’occasione per connettersi a una comunità più grande e farsi
portavoce delle esigenze di altri ragazzi stranieri in Italia.
E i protagonisti di questo primo internship saranno Amadou,
Bassirou, Cristiana, David, Desjan, Fatou, Kodiougou, Ibrahim B., Ibrahim K. e
MC Tool. Vengono tutti da Paesi diversi, con diversi background e tanta voglia
di raccontare i ricordi più belli legati alla loro terra e le aspirazioni in
Italia. Bassioru, 19 anni, maliano, è un appassionato del mondo digital e sogna
di diventare un grande videoreporter, Cristiana viene dalla Lituania e ama il
disegno, MC Tool è rapper e autore di brani musicali. Desjan è un informatico e
webmaster, mentre Amadou, David, Ibrahim B. e Koudiougou sognano di diventare
giornalisti. Fatou è gambiana, mira a farsi portavoce dei diritti delle donne
oltre che delle giovani migranti e rifugiate che come lei sono arrivate in
Italia. Ibrahim K. Invece ama scrivere poesie.
“La scrittura creativa mi fa sentire libero, è per me la
capacità di vedere quello che tutti vedono ma, al tempo stesso, di pensarlo e
scriverlo come nessuno lo osserva e lo pensa - afferma Ibrahim, 18 anni, dalla
Sierra Leone, ospite in una struttura d’accoglienza in Calabria – Scrivere dà
l’opportunità di inviare messaggi, esprimere sentimenti, pensieri, idee ed
esperienze a una distanza che la mia voce non può raggiungere da sola e in
posti dove non potrei essere presente. Scrivere mi dà voce. Avere la
possibilità di partecipare a questo tirocinio - dove sarò seguito da
professionisti del campo del blogging e avrò la possibilità di partecipare a
sessioni di scrittura pratiche insieme ad altri aspiranti blogger – aiuterà i
miei messaggi a raggiungere un audience più vario e mi sarà utile per
continuare a sviluppare le mie competenze narrative per il futuro”.
E tra le novità del sito, anche “C’è posta per te”, una
finestra rivolta ai ragazzi italiani e stranieri che vogliono avere “amici di
penna” di altre nazionalità.
Tutti gli
articoli sono disponibili al sito https://www.ublogonthemove.org