“Vogliamo
un mondo senza etichette”, questa la canzone vincitrice del contest “Il Mondo
che vorrei”, lanciato dalla piattaforma U-Report on the Move in occasione della
Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il concorso è stato
proposto per dare voce ai giovani, permettendo loro di esprimere la loro
opinione sul mondo che sognano. Tanti i contributi arrivati e il primo posto è
andato ai giovani migranti e rifugiati di cinque comunità FAMI della provincia
di Catania che, insieme a studenti di un istituto superiore di Caltagirone
hanno proposto un rap che racconta l’opposizione decisa contro ogni forma di
discriminazione.
Tra i
contributi premiati anche “The world I want to live in”, poesia di Ibrahim K,
neomaggiorenne della Sierra Leone, che racconta come cambiano i sogni e le
prospettive quando si cresce e chi sono gli eroi di oggi.
“Ours views
and perspectives of how we want the world we live in changes depending on our
ages..
As young
kids, boys dreamt of super heroes like hulk and batman and girls as mermaids
and Princesses and wishes to see the world like a palace portrayed in Disney
and Hollywood movies.
This may
sound funny but it's true.
But as we
get older and wiser, we realised that the world is not what we thought it could
be.
Even though
there are lot of goodies like technology and women's right to vote but the odd
things surpasses and so to achieve our childhood dreams of that perfect world,
We would
want to live in a world were the rights of every child is a priority (…)
We can
achieve all of these if we want to,
Its my
responsibility and yours too
Start
acting now because changes begins with you”.
Sono stati
davvero in tanti a inviare versi che richiamano l’identità e la ricchezza
culturale dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia. Tra
questi il contributo di Habib, ivoriano di 17 anni ma palermitano di adozione,
un invito a impegnarci tutti, in prima linea, nella lotta alla discriminazione
e nel costruire il mondo che vogliamo.
“Insieme
combattiamo le disuguaglianze
Insieme
combattiamo le ingiustizie
Insieme
combattiamo l’indifferenza
Insieme!
Insieme
combattiamo la violenza
Insieme
combattiamo le discriminazioni
Insieme
combattiamo la segregazione razziale
Insieme!
Insieme
combattiamo l’immortalità
Insieme
combattiamo la paura per il terrorismo
Insieme
combattiamo l’egoismo
Insieme!
Insieme
combattiamo ciò che è spregevole
Insieme
combattiamo i cuori duri di coloro che fanno parte delle mafie
Insieme
rendiamo omaggio a coloro che sono morti
Insieme
rendiamo omaggio a coloro che hanno subito torture
Insieme rendiamo omaggio a coloro che hanno combattuto pacificamente il male per la pace”